Dai dati Mastercard, il famoso circuito bancario di credito, Londra è, per la quinta volta in sette anni la città più popolare e visitata al mondo, anche prima di Parigi, Dubai e New York, rispettivamente terza, quarta e sesta. Non posso che essere d’accordo, anche se a Parigi e a New York si torna sempre volentieri; di Dubai non posso dire nulla perchè non la conosco.
Mi piace tornare a Londra ogni tanto, girare per vie note e scoprirne di nuove, muovermi con destrezza in  metropolitana che, così diffusa, ti porta ovunque, prendere al volo un double bus.
Tornare per un giro veloce nei musei già visti per rinfrescare la memoria ( il biglietto gratuito consente anche queste cose), un salto a Portobello il Sabato mattina oppure fare una capatina da Harrods o Liberty.

L’albergo dove alloggio sempre sta davanti ad Hyde Park, mi basta attraversare la strada per entrarci, dalla parte dei giardini all’italiana, il Serpentine non è lontano e quattro passi si fanno volentieri fino ad arrivare ai giardini di Kensinton. Gli scoiattoli scorrazzano per il parco dove è di casa anche una famigliola di pappagallini verdi che volano liberi tra i rami.
Senza contare la bellezza dei  monumenti d’obbligo per chi la visita la prima volta: Parlamento, Buckingam Palace, Westminster, il lungo Tamigi, il Globe e così via .
Mi piacciono perfino gli incroci caotici delle strade, dove si incontrano incredibili folle di pedoni, come in Oxford Circus, oppure le ripidissime scale mobili della metropolitana dove, se non si ha fretta, si sta rigidamente sulla destra.
Incredibile come a Londra ci si possa sentire “a casa”.