Spesso per la scelta dei ristoranti ci facciamo guidare dall’istinto e difficilmente sbagliamo.
Anche questa volta è stato così. Un’occhiata da fuori all’ambiente interno ed il menù esposto fuori (il menù casalingo e della tradizione locale era quello che cercavamo) ci hanno convinto ad entrare,
Grandi scaffalature ricolme di bottiglie di vino, salumi appesi, un grande banco per la mescita, tre sale con tavoli e sedie impagliate, semplici americani di carta come apparecchiatura.
La scelta è caduta su un antipasto di salumi misti (mortadella, pancetta, crudo, cotto, salame)e fantastiche cipolline in agrodolce che abbiamo diviso fraternamente per non esagerare. Ottimo il pane.
Un primo di cappellacci alla zucca con burro e salvia ed un pasticcio ferrarese che consiste in maccheroncini al sugo di salame con besciamella in crosta di pane dolce.
Un piccolo assaggio di salame da sugo con purè.Vino della casa bianco frizzante decisamente buono come tutto il resto.
In pieno centro, sotto ai portici del Palazzo Comunale. Consigliatissimo anche per la estrema gentilezza del personale
Punteggio 8.5