Ecco non posso più rimandare oltre, devo fare la valigia. Odio fare la valigia.
Tanto mi piace viaggiare tanto fare la valigia è una cosa insopportabile. Mi piacerebbe avere il teletrasporto e tornare a casa tutte le volte che mi occorre qualcosa.
Allora cosa porto ? Per me vale la regola del ” non si sa mai” anche se intasa la valigia. Sempre qualcosa di leggero, che non voglio fare la fine di quest’anno a Londra che a novembre c’erano 18 gradi e morivo dal caldo. Qualcosa di pesante, che non voglio patire freddo come a New York a Marzo che si congelava.
Le scarpe da pioggia, ricordi in Scozia che tempo da lupi? Un ombrellino nuovo , si sa mai che quello vecchio si rompa con il vento come a Mykonos.
Un vestitino un po’ carino, non si sa mai che troviamo un ristorante un po’ più chic degli altri. Un costume da bagno, si sa mai che troviamo una piscina. Una sciarpina , non si sa mai che l’aria condizionata mi faccia venire il mal di gola
Un coltellino, non si sa mai, magari compriamo della frutta o facciamo un picnic, un apribottiglie, non si sa mai che nel frigobar manchi, solo nella valigia da imbarcare, altrimenti suona al metal detector.
E così tolgo e metto, in una fila interminabile di “non si sa mai”, tenendo d’occhio il peso, non si sa mai che mi facciano pagare i chili extra.
Odio fare la valigia …
Sarà che i bei tempi da frequent traveller sono lontani, sarà che non faccio vacanza “vera” da molti anni, ma a me piace fare la valigia perché significa: “sai che cosa? Me ne vado.” Con il tempo ho imparato a viaggiare con il solo necessaire. E lo shopping e’ bello in vacanza. Così quando apri l’armadio e guardi le tue cose ricordi quel viaggio e quell’altro….
Ammetto che anche io torno con qualcosa comperato in vacanza, soprattutto nei negozi che da noi non ci sono. Torno quasi sempre con libri che nemmeno Amazon ha in elenco o qualche oggetto di antiquariato, stando attenta al peso, facendo quadrature del circolo per inserirle in valigia 😉