Siamo appena rientrati e già vorremmo tornarci. Si, perchè la Repubblica Ceca offre molte cose interessanti e piacevoli da vedere.
Praga che non ha bisogno di presentazioni, tanto è conosciuta. Una città dinamica, con mille cose da vedere e da fare, un po’ un mondo a parte rispetto al resto della nazione, dove la vita sembra scorrere più tranquilla.
Le città termali, Karlovy Vary in testa ma anche Marianske Lazne e Frantiskovy Lazne dall’aspetto di fine ‘800 con belle case Jugenstil.
Cesky Krumlov, la mia preferita dopo Praga, col suo bel nucleo antico costruito su un’ansa della Moldava sovrastato dall’imponente castello, Brno, seconda città della Repubblica Ceca, animato centro commerciale ed industriale con la famosa fortezza dello Spilberg dove vennero imprigionati numerosi personaggi risorgimentali italiani.
Ogni città, poi, perfino la più piccola, si raccoglie attorno alla piazza principale, racchiusa da belle case medioevali e barocche, tinteggiate in colori pastello con un municipio imponente e, molto di frequente, una torre della peste, innalzata per ringraziare la fine dell’epidemia, come, per esempio, Telc, Pardubice, Oloumuc.
Numerosi i castelli ed i Siti Unesco, ben dodici, sparsi un po’ su tutto il territorio.
Durante i tragitti si incontrano molti parchi, come la Svizzera boema o il Paradiso boemo, dai bellissimi alberi secolari che cambiano specie a seconda della localizzazione. La Repubblica Ceca è anche ricca di fiumi, la Moldava e l’Elba intersecano spesso l’itinerario, scorrendo sinuose tra le città e la campagna.
Da ricordare le grotte del Carso moravo, come quelle formate dal fiume Pukva, che si possono percorrere, per un breve tratto, con la barca.