Metti che, una mattina, oggi, svegliandoti, ti venga voglia di andare al lago.
Metti che sia il tuo giorno libero e tu non abbia nulla di importante da fare.
Metti che tu mandi un messaggio ad un’amica per sapere se voglia accompagnarti.
Metti che lei accetti.
Tra una cosa e l’altra sono già le undici, dai veloce che andiamo. Allora in quattro e quattr’otto si esce, un itinerario facilissimo, fatto un sacco di volte, ma sempre piacevole.
Il lago è bellissimo in ogni stagione, ma fa ancora caldo e quindi sarà ancora più bello.
Milano – Lecco in superstrada è veloce da fare, da li si imbocca la strada che costeggia la sponda sinistra del lago, quella che va a Bellagio, la nostra meta. E’ una bella strada, sinuosa, che in molti punti è allo stesso livello del lago, verrebbe voglia di toccarlo. Passiamo una serie di paesini tranquilli, si passa anche per Limonta. Dico: “il Marco Visconti!” Ridiamo. Non è la prima volta che durante un viaggio insieme facciamo citazioni letterarie, fa parte del gioco.
Arriviamo a Bellagio che è ora di pranzo, è ancora piena di turisti, tutti stranieri.
“Guarda, c’è un tavolino libero proprio in prima fila, ci fermiamo?”
Ci sediamo soddisfatte guardando il via vai dei traghetti, le ochette e i cigni che sguazzano nell’acqua.
Dopo un pranzo veloce saliamo su per le strette scale del borgo antico, godendo di quello scampolo di vacanza. Niente acquisti, solo un dolcino del posto da portare a casa. Un gelato al caffè e castagna.
Non ho voglia di tornare a casa passando per la strada di prima, quindi faccio la proposta, subito accettata, di attraversare il lago col battello fino a Varenna e percorrere l’altra riva fino a Lecco.
Mi piace imbarcarmi, con l’auto o con la moto, ed attraversare un lago, un fiume o anche piccoli bracci di mare, come spesso capita nei viaggi che organizzo.
Siamo in mezzo al lago, facciamo filmini col telefono e commentiamo che ci sentiamo un po’ bambine. Ridiamo.
Il tempo è splendido e le montagne che circondano il lago delineano un magnifico skyline scuro sullo sfondo azzurro del cielo.
Il ritorno è veloce, alle 17 siamo già a casa.
Sono contenta di avere avuto questa idea stamattina, chissà di cosa mi verrà voglia domani…