“ Ho scelto di chiamarlo Silos perchè lì venivano conservate le granaglie, materiale per vivere. E, così come il cibo, anche il vestire serve per vivere.”
Così Giorgio Armani parla del suo Armani Silos.
Un vero e proprio silos riconvertito, costruito nel 1950, in una zona che si avvia ad essere un nuovo polo culturale molto interessante per la città. Un luogo che ospita una selezione di abiti, circa 600 e 200 accessori, che vanno dal 1980 all’ultima collezione, dove nulla è permanente, una sorta di work in progress, che verrà man mano arricchito di nuovi materiali.
L’edificio, un parallelepipedo, è splendidamente semplice nella sua maestosità, pavimenti di cemento grigio e pareti spatolate in quel colore greige, neologismo coniato per quel colore disitintivo tra il grigio e il beige, che tanto ha reso famoso Giorgio Armani per l’utilizzo frequente per i suoi tailleur da giorno.
Una esposizione che si snoda intono ad un cavedio, su quattro livelli suddivisi per tematiche.
Al piano terra il Daywear, tailleur, cappotti e le famose giacche che Giorgio Armani ha innovato, destrutturandole e rendendole un capo facile e piacevole da portare. I tailleur un po’ androgini ma che hanno sempre un dettaglio femminile che li distingue.
Il primo piano è dedicato agli Esotismi, abiti fortemente influenzati dalla cultura orientale, con colori, fiori, ricami, drappeggi che ne sono i protagonisti assoluti.
Al secondo piano sono esposti i Cromatismi dove il nero viene accostato ad altri colori ad originare abbinamenti e fantasie meno usuali per lo stilista.
Il terzo piano ospita la Luce. Una serie di abiti sui toni neutri, riccamente ricamati con perline su tulle che li fanno somigliare a dei gioielli.
Un archivio digitale completa l’esposizione. Un migliaio di outfit suddivisi per stagioni, per collezioni, immagini di repertorio tratte da sfilate, da backstage, da campagne pubblicitarie che si possono consultare per avere un’immagine completa di un lavoro creativo che dura da circa quarant’anni e che ha reso celebre Giorgio Armani anche tra le star da quando, nel 1978, Diane Keaton si presentò alla premiazione degli Oscar con indosso una delle sue famose giacche.
Indirizzo
Via Bergognone 40 – Milano
Orari
Mercoledì – Domenica
11.00 – 19.00