Non vogliamo entrare nel merito della questione arte si, arte no.
Noi la prendiamo per quella che è, una installazione temporanea, frutto della mente vulcanica di Christo, che ha, negli anni, impacchettato in tutto il mondo, muri, monumenti, montagne ed ora creato un ponte galleggiante che attraversa il lago di Iseo.
A noi è piaciuta e a sentire i commenti entusiastici della gente che la percorreva direi che è un grande successo. Un percorso quasi circolare di circa 4,5 chilometri, parte sull’acqua, parte sulla terraferma, ricoperti di una stoffa arancio che ben si staglia sull’azzurro del lago.
E l’istabilità che è data dal galleggiamento, non toglie nulla all’opera, direi, anzi, che aggiunge quel pizzico di divertimento che era nelle aspettative dell’autore, di opera fruibile da tutti.