A pochi chilometri da Corfù città, circa una dozzina verso sud, in posizione sopraelevata, si trova un edificio costruito verso il 1890, dalle linee classiche ed eleganti. Il suo colore bianco si staglia perfettamente contro il colore del mare e del bosco che lo circonda.
Gli interni riccamente decorati dalle linee classiche ed eleganti, con uno scalone molto scenografico, che porta ai piani superiori, guarnito di specchi, non appartengono ad una reggia, ma a quello che fu il rifugio corfiota della imperatrice Elisabetta d’Asburgo, da tutti conosciuta come Sissi.
Lontana dalla reggia di Vienna che la intristiva, Sissi aveva trovato nell’Achilleion una dimensione casalinga. Di fatto la casa si presenta come una grande villa e anche gli arredi sono piuttosto semplici per una imperatrice, ma perfettamente in sintonia con gli ideali di una vita semplice ed appartata.
Il nome della residenza è dovuta alla presenza di numerose statue raffiguranti Achille ed anche ad un enorme quadro, dapprima sistemato all’esterno ed in seguito sullo scalone, che rappresenta Achille che trascina il corpo di Ettore.
Numerose sono le statue e i dipinti di personaggi legati alla mitologia greca, grande passione dell’imperatrice.
Al piano più alto, fuori dal salone delle feste, affacciato su una terrazza, si trova il peristilio delle Muse, un colonnato adorno di statue delle Muse e delle Grazie.
Tutto intorno il magnifico parco che un tempo arrivava fino al mare in modo da agevolare l’arrivo alla residenza direttamente dal panfilo che Sissi utilizzava per sportarsi tra le varie isole greche.