La festa di Halloween, che tutti pensano essere arrivata da noi dagli USA, ha, in realtà, origini europee, celtiche, per la precisione (All-Hallows-Eve).
La storia di Halloween risale a tempi remoti, per alcuni addirittura risalibili alla festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi o, secondo altri, alla festa dei morti detta Parentalia.
Con tutta probabilità è legata alla festa celtica di Samuin, parola che significa ” fine dell’Estate” in antico irlandese.
In questa celebrazione, che coincide con la festività cristiana di Ognissanti, si sovrappongono, nel tempo, cerimonie pagane, precristiane e cristiane e celtiche in cui , alla fine, prevale il culto dei morti e il contatto col mondo dell’aldilà.
Halloween è arrivato negli USA attraverso l’immigrazione irlandese, e in tempi abbastanza recenti, nel Novecento, è diventata una festa laica dove ci si traveste con abiti che ricordano streghe, morti , scheletri a mettere in risalto il collegamento con il mondo dei morti.
L’uso di intagliare zucche per farne lanterne serve a ricordare le anime che sono bloccate nel Purgatorio.
I bimbi girano casa per casa con un cestino per raccogliere caramelle e dolci promettendo una penitenza (scherzetto) nel caso non ne ricevessero.