Fare un viaggio in Lettonia rappresenta un tuffo in una realtà a noi quasi sconosciuta. Immense foreste ricoprono quasi interamente il territorio e il suo attraversamento è interrotto da piccole cittadine che sembrano provenire da altre epoche. Kuldiga è una di queste.
Le sue vie quasi deserte, ancora acciottolate, le case di legno, di piccole dimensioni, abbellite da fiori colorati, qualche negozio e qualche bar, non molto di più.
Kuldiga non è raggiunta da vie di grande comunicazione e nemmeno dalla ferrovia e questo ha contribuito alla sua conservazione, tanto da essere stata scelta in più occasioni per ambientare film in costume.
Il suo castello, che si trovava dove ora c’è un parco arricchito di statue di un’artista locale, fu distrutto nel ‘700 e mai più ricostruito.
Il fiore all’occhiello di Kuldiga sono le Ventas rumba, le cascate sul fiume Venta, che, nonostante il salto sia solo di 2,5 metri, sono le più vaste d’Europa con i loro 240 metri di larghezza e rappresentano un grande richiamo turistico.