Siete pronti per festeggiare il Capodanno?
Cotechino e lenticchie sul fuoco, spumanti e champagne in fresco, veneziana sul piatto, biancheria rossa sul letto pronta per essere indossata insieme ad un abito, possibilmente nuovo.
Prontissimi per affrontare il passaggio dal vecchio al nuovo anno.
Tutti i paesi che seguono il calendario gregoriano festeggiano il Capodanno il 1° Gennaio con la sola differenza del fuso orario, così in Oriente saranno i primi e poi via via tutti gli altri paesi.
Storicamente il Capodanno risale alla festa pagana del dio Giano, il dio bifronte che da il nome al mese di Gennaio, venerato come protettore di ogni inizio. Le sue due teste esemplificavano il momento del passaggio, uno rivolto all’anno che terminava e uno all’anno che iniziava.
Al dio venivano offerti farina, olio, uova, miele e fichi ed anche ramoscelli d’alloro raccolti nella via sacra dedicata alla dea Strenia, dispensatrice di felicità. Questi ramoscelli venivano quindi chiamati ” straene” da cui deriva il nostro termine strenne, regali.
Ed ora alziamo i nostri calici e brindiamo al nuovo anno. Cin, Cin. Evviva !!!
Foto 1) Grun Jules-Alexandre (1868-1934). The dinner party
Foto 2) Emslie Alfred Edward (!848-1918)- Cena a casa Haddo (1884)