Un fiume lungo solo 250 metri. Si trova sul lago di Como, ramo di Lecco, a Fiumelatte, frazione di Varenna, un paesino di poche case arroccato ai piedi del monte Fopp, “pied dans l’eau”, con i piedi nell’acqua, come direbbero i francesi.
Oltre ad essere molto corto, il più corto d’Italia, il fiume ha un’altra particolarità : scorre solo dal 25 Marzo (festa del borgo e Annunciazione) al 7 Ottobre (Madonna del Rosario, patrona di Varenna) di ogni anno, con la regolarità di un orologio svizzero. Per le due ricorrenze è detto anche ” fiume delle due Madonne”. Questa intermittenza di flusso è dovuta al fatto che Fiumelatte rappresenta il troppo pieno di un sistema carsico, ancora non del tutto esplorato, localizzato nel Grignone (Grigna).
La sua sorgente, quindi, è ancora sconosciuta in quanto il fiume sgorga da una grotta e, dopo una corsa tumultuosa tra le case, si getta nel lago. Il percorso ripidissimo fa si che l’acqua sia sempre spumeggiante, quindi bianchissima, da qui il nome: una curiosità che colpì anche Leonardo da Vinci che lo citò come Fiumelaccio nel suo Codice Atlantico.
Dal lungolago il fiume è ben visibile, ma se siete curiosi, come noi, di vedere la grotta da cui sgorga, dovete recarvi al cimitero di Varenna, salire la scalinata che costeggia il retro e percorrere il comodo sentiero nel bosco.
In una ventina di minuti sarete arrivati . Vi attende anche una fontanella, intitolata ad uno “zio” di cui noi non sappiamo nulla, probabilmente un noto personaggio locale, da cui potrete sorseggiare un’acqua freschissima e pura.