Niente da più soddisfazione di quando, durante una gita o un viaggio, ci si ferma per pranzo e, assolutamente per caso, si realizza di aver trovato una chicca. E’ quello che è successo a noi oggi.
In giro nei dintorni del Ticino ci siamo fermati a Gambolò, in provincia di Pavia, al ristorante “al Castello”.
Il ristorante, circondato da un bel giardino, si trova al piano terreno del castello visconteo. Si spinge una porticina di legno e ci si ritrova in un elegante ambiente con volta a botte, mantenuta di mattoni rossi, come doveva essere un tempo.
Molti tavoli, apparecchiati con gusto e raffinatezza, candelabri, tappeti ai pavimenti, quadri alle pareti. Quasi a casa. Siamo stati accolti in modo molto caloroso dalla signora Rosa, che ci ha anche saputo aiutare nella scelta dei piatti.
Un piccolo assaggio di bollicine con un ottimo amuse-bouche alle verdure, offertoci gentilmente, ci ha aiutato a decidere tra le molteplici proposte. Alla fine abbiamo scelto due antipasti: fiori di zucchina gratinati con mousse di gamberi e poi pepite di polpo croccante su crema di patate. Veramente ottimi i fiori di zucchina e molto buono il polpo.
Un risotto di ortica mantecato alla scamorza come primo piatto, dal sapore deciso ma delicato al tempo stesso, talmente buono che nel piatto non è rimasto nemmeno un chicco.
Interessante il sorbetto al limone e salvia e penso di non esagerare se definisco “divina” la sfogliatina con sottobosco caldo e crema Chantilly.
Lo chef Carlo, giovane e simpatico, che cura personalmente la cucina, è venuto a fare due chiacchiere con noi e ci ha spiegato che è possibile avere un menu personalizzato dando un po’ di preavviso.
Noi contiamo di ritornare appena sarà il periodo giusto perchè abbiamo sentito parlare di un risotto alle castagne e Bonarda…
Voto 8.9
Indirizzo
via Molino della Roggia, 11
Gambolò – (Pavia)
www.ristorantealcastello.net