Oggi la nostra gita ci ha portato ad Orta San Giulio, sul lago d’Orta.
Nella via principale che porta all’imbarcadero ci siamo imbattuti nel ristorante Olina, che esponeva all’esterno, su un tavolino, un bel cesto di funghi.
Rapida occhiata al menù esposto, invitante, altra occhiata all’interno e decidiamo di entrare.
La prima impressione è che tutto sia spaiato, tavoli, sedie, tovaglie, bicchieri. Poi, una volta accomodati, ci si accorge che tutto questo ordinato disordine segue una certa regia, perchè le sedie sono solo di tre/quattro tipi, perchè i colori di tovaglie e tovaglioli sono tutti sui toni dei beige, perchè le posate messe in diagonale sono una trovata del simpatico cameriere che apparecchia, che si diverte anche ad annodare i tovaglioli e a ripiegare le tovaglie in modo inusuale.
Una nota colorata la portano i bicchieri, spaiati si nell’insieme, ma non sulla stessa tavola. Moka colorate, una per tavolo, contengono le bustine per il caffè.
I tavoli hanno una divertente nota vittoriana, visto che hanno le gambe rivestite da calze di maglia.
Ci viene offerto un benvenuto, come lo hanno definito loro, che consiste in un aperitivo analcolico e un piattino con due fette di bresaola con rucola e grano.
Tante le proposte, noi decidiamo di ordinare cappellacci di farro, burrata, puntarelle ed acciughe, un piatto di funghi alla piastra e uno alla milanese, impanato e fritto.
Il servizio è rapido e le pietanze molto buone. Siamo soddisfatti sia della scelta del locale che della scelta dei piatti che seguono la tradizione.
Anche la toilette prosegue sulla linea della stravaganza visto che una donna nuda stilizzata, che campeggia sulle piastrelle, vi assiste mentre vi lavate le mani con petali di sapone profumato.
Voto 7.9
Indirizzo
Via Olina 40
Orta San Giulio (No)