Andare o non andare a Parigi?
Ho comperato i biglietti aerei già da qualche mese, prenotato l’albergo, nella zona che preferisco, quella dei Grand Boulevard.
Da li, con la metropolitana, si va un po’ dappertutto.
Ho sempre visitato Parigi in estate, questa volta l’idea era di andare a vedere le luminarie, come avevo fatto l’anno scorso a Londra ed il ponte di Sant’ambrogio, con i suoi quattro giorni, era l’ideale. Pare che Parigi, nel periodo natalizio diventi veramente Ville Lumiere.
Pregustavo già la passeggiata lungo gli Champs Elysee che sono la via più illuminata della città, un giro alle Galeries Lafayette per vedere le decorazioni e, forse, portare a casa qualche regalino.
Vedere le vetrine delle grandi firme, riempirmi gli occhi di luce.
Parigi è, invece, dopo i tristi fatti, momentaneamente spenta. Basteranno le luminarie a riaccenderla?
Avrò il coraggio di andarci? Sarò abbastanza serena per camminare per le vie senza pensare a quello che è successo? Gli occhi mi si riempiranno di luce o di lacrime?
Non so, ho ancora davanti un po’ di tempo per pensarci.